Il nuovo anno accademico di ESCP Business School si apre nel segno dell’innovazione
Written by ESCP Business SchoolIl Campus di Torino accoglie 672 giovani talenti da tutto
il mondo e lancia la nuova specializzazione del Master in Management
in Strategic Foresight and Digital Transformation
Un passaporto digitale che certifica le proprie skills, diplomi autenticati attraverso la blockchain e una nuova carta per beneficiare di decine di servizi in tutti i Campus: il nuovo anno accademico di ESCP si apre nel segno dell’innovazione, sulla scia del piano di trasformazione phygital che punta ad ampliare e personalizzare sempre di più l’esperienza universitaria grazie alla tecnologia.
Con l’atteso ritorno in aula, la Business School internazionale - riconosciuta tra le migliori su scala mondiale – conferma il nuovo modello didattico ibrido, introdotto già un anno fa per far fronte all’emergenza Covid, che integra presenza fisica e formazione in modalità virtuale. Per garantire le misure di distanziamento sociale e fronteggiare le restrizioni di mobilità, mantenendo al tempo stesso l’elevata qualità di insegnamento, i diversi percorsi di studi sono stati ridisegnati per ottimizzare, anche a distanza, la relazione tra i docenti e gli studenti, grazie a gruppi di lavoro più ristretti e lezioni online con la possibilità di interagire in diretta, come se si fosse in aula.
“Continuiamo sulla strada tracciata: l’obiettivo non è solo adattarsi alla nuova normalità ma migliorare ulteriormente l’esperienza didattica, disegnata intorno allo studente - spiega il Prof. Francesco Rattalino, Direttore di ESCP Torino Campus -. Stiamo vivendo un momento di profonde trasformazioni su più livelli e la transizione digitale è uno dei fattori determinanti per la competitività futura. Il nostro modello didattico ibrido offre una maggiore flessibilità e personalizzazione, garantendo l'eccellenza e l'interculturalità che da sempre contraddistingue l'ESCP”.
Il campus di Torino
Negli ultimi anni, la politica di internazionalizzazione della Business School e l’ampliamento dell’offerta formativa hanno portato un incremento rilevante delle iscrizioni sul campus di Torino. Azioni volte a rendere la sede italiana di ESCP sempre più internazionale, innovativa e competitiva ne hanno aumentato esponenzialmente l’attrattività: dal 2015 ad oggi è quintuplicato il numero di studenti nel capoluogo piemontese, passati da 134 a 672, quest’anno suddivisi, in 563 ragazzi fisicamente presenti in aula e 109 iscritti al track online del Master in Management (MIM).
Giovani talenti che arrivano da America, Asia e Africa, oltre che da tutta Europa, per perfezionare il proprio percorso di studi nella sede italiana della Business School: nell’Anno Accademico 2021-2022, infatti, saranno 45 diverse nazionalità rappresentate in classe, con un’età media compresa tra i 20 e i 28 anni e una percentuale generale di internazionalità del 60%.
I programmi erogati spaziano dai percorsi più classici in General Management - Bachelor, MIM e MBA - ai Master specialistici che preparano ad un percorso professionale focalizzato su ambiti specifici come Food & Beverage e Tourism & Hospitality, fino a programmi rivolti a Executive o realizzati su misura per le aziende. In Italia ESCP si distingue per la rapidità di carriera e per il placement offerto dai suoi master: il 98% degli studenti viene assunto entro tre mesi dalla conclusione del percorso di studi, trovando impiego negli ambiti più diversi, dalla Finanza alla Consulenza, dal settore industriale al Terziario.
Le novità didattiche e tecnologiche
Tra le novità accademiche il campus di Torino conferma la sua vocazione per le tematiche imprenditoriali: alle specializzazioni in Impact Entrepreneurship, Food & Beverage Management, Go-to-market e Investment Banking, già attive per il percorso MIM dal 2020, quest’anno si aggiunge anche quella in Strategic Foresight and Digital Transformation. Il corso è progettato per rispondere ad alcune esigenze urgenti di manager e decision maker: comprendere il panorama competitivo in rapida evoluzione, programmare di conseguenza una strategia a prova di futuro e guidare efficacemente le organizzazioni future-ready. Grazie a una combinazione di lungimiranza strategica e digital transformation, questa specializzazione fornirà agli studenti un ricco kit di strumenti per navigare e prosperare in un avvenire non prevedibile.
L'inizio del nuovo anno accademico segna anche l’introduzione di diverse innovazioni tecnologiche di cui potranno avvalersi gli studenti. Insieme alla società Habilitatem ESCP ha sviluppato un passaporto digitale che fornisce una sintesi delle competenze tecniche e delle conoscenze professionali che il laureato ha acquisito durante il proprio percorso di studio e gli stage effettuati. “Vogliamo valorizzare il profilo dei nostri graduate – spiega Dominique Pépin, Career Development & Corporate Relations Director – e questo strumento crediamo possa diventare un vantaggio aggiuntivo per aiutarli a entrare nel mondo del lavoro nelle migliori condizioni possibili”. Sempre in quest’ottica tutti i diplomi saranno certificati dalla tecnologia Blockchain non falsificabile, facilitando così il lavoro di verifica delle aziende che reclutano studenti ESCP in tutto il mondo. Infine, la Business School sarà la prima istituzione ad offrire un’unica carta studentesca europea ufficiale, valida nei sei campus internazionali, per accedere a servizi interni (fotocopiatrici, biblioteche, ristoranti, ecc.) e offerte esterne alla propria sede di studio.
L’Opening Ceremony “The Choice: Innovazione e crescita”
L’innovazione e la crescita sono stati anche i temi protagonisti dell’Opening Ceremony dell’Anno Accademico 2021-22, tenutasi venerdì 1° ottobre al Grattacielo Intesa Sanpaolo. Quattro top manager, che condividono i principi e la mission di ESCP, hanno dato il benvenuto ai nuovi studenti offrendo loro spunti di riflessione e storie di successo per ispirare i giovani futuri manager che puntano a cambiare le regole, sono attenti alla sostenibilità delle loro idee, nativi digitali eppure capaci di cogliere il valore intrinseco delle esperienze reali.
La stretta collaborazione con importanti aziende internazionali e all’avanguardia, che credono e investono nelle nuove generazioni, è infatti uno dei plus della Business School che ha invitato a portare la propria esperienza Tatiana Rizzante, CEO di Reply; Paolo Rinaldini, Managing Director, Local Market Leader, Italy di AlixPartners; Stephane Cluzet, General Manager Italy di Bacardi Group; ed Elisa Crotti, Managing Director and Partner di BCG. Si sono alternati sul palco insieme ai Proff. Francesco Rattalino e Francesco Profumo, rispettivamente Direttore e Presidente di ESCP Turin Campus, al Prof. Léon Laulusa, ESCP Business School Executive Vice-President Academic & International Affairs, e al Prof. Frank Bournois, ESCP Business School Dean & Executive President.