350 milioni di euro di fatturato, in aumento di circa il 5% rispetto all’anno precedente. 251mila partecipanti alle attività formative. Circa 8.600 docenti e 1.600 persone in staff, in lieve aumento rispetto al 2021. 

Sono alcuni dei risultati messi a segno nel 2022 dalle business school e delle società di consulenza associate ad Asfor, la cui attività è stata fotografata dalla ricerca annuale sul sistema Asfor curata dalla Presidente della Commissione di Accreditamento Manuela Brusoni e dal Segretario Generale Mauro Meda, pubblicata da Harvard Business Review Italia nel Rapporto Speciale 2023 Formazione Manageriale curato da Rosa Maria Sarno nel numero di luglio 2023.

Dall'indagine emergono altri dati interessanti: per esempio, che sono circa 14mila gli enti che hanno usufruito dei servizi formativi offerti dagli associati, a catalogo o su commessa, con una incidenza crescente delle Pmi, a testimonianza del contributo che il sistema della management education italiana è in grado di dare alla tipologia di imprese prevalente nel tessuto produttivo italiano.

La ripartizione del fatturato in base al portafoglio attività  vede  al primo posto i programmi Master (38,60%), seguiti da Executive Education, cioè corsi brevi a mercato esclusi programmi master (11,90%),  Executive Education su commessa, cioè progetti ad hoc (36,06%), attività di ricerca  (6,35%) e  altro (coaching, mentoring  ecc., 7,08%). Il trend è stabile rispetto agli anni precedenti.

Dall'indagine emergono anche dati qualitativi utili a delineare il ruolo e l'evoluzione della management education, chiamata ad accompagnare le persone lungo il loro percorso professionale e sociale, cogliendo i bisogni delle aziende e promuovere un ecosistema di apprendimento e sinergie lungo tutta la propria catena del valore.

Le realtà del sistema Asfor si fanno portatrici di un visione proattiva, in cui le criticità e gli ostacoli possono trasformarsi in stimoli verso opportunità future grazie a un atteggiamento costruttivo  e collaborativo, aperto all'innovazione e allo sviluppo di partnership sul territorio.

Alcuni ambiti appaiono particolarmente meritevoli di attenzione, dal digitale ai temi etici e di sostenibilità, dall'inclusione alla consapevolezza dell'impatto sociale dell'attività imprenditoriale e formativa.

In tutti i casi, le competenze tecniche e trasversali costituiscono la base necessaria per affrontare le sfide emergenti.

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