Asfor su lavoro e politiche attive: la formazione è strategica per colmare il mismatch

Asfor su lavoro e politiche attive: la formazione è strategica per colmare il mismatch

“La formazione diventa strategica in una fase come questa, con il mercato del lavoro caratterizzato da un forte mismatch, a cui si aggiunge un pesantissimo calo demografico. Aumentare le competenze con una formazione mirata è la chiave per affrontare questi problemi”.  

Lo ha detto il segretario generale Asfor Mauro Meda, intervenuto oggi al Forum annuale delle politiche attive dei Consulenti del Lavoro.

“Le imprese, quando fanno formazione, devono avere chiari gli obiettivi e i bisogni a cui devono rispondere”, le parole di Meda. “È un tema strategico, perché in Italia la situazione normativa è ottima, in alcuni casi addirittura migliore degli altri paesi, ma ci è mancata la capacità di valutare l'efficacia dei processi di formazione. Non a caso Asfor ha creato nel 1989 il primo sistema di valutazione della formazione manageriale. Se non ho la capacità di valutare, non posso neanche capire se questa formazione mi stia costando tanto o poco, perché magari pago poco una formazione scadente che, come conseguenza, produrrà diversi danni e perdite”.

“Chi parla adesso di IA”, ha aggiunto il segretario generale Asfor, “non si rende conto che sono anni che ci stiamo confrontando con queste tecnologie. Personalmente, penso sia necessario che ogni attore del sistema della formazione faccia la sua parte, cercando di collaborare per superare le sfide che ci attendono. Abbiamo una filiera di piccole e medie imprese che ha bisogno di essere messa a sistema”.