Gianmario Verona
Gianmario Verona è attualmente Titolare della Cattedra della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi in Innovation Management presso l’Università Bocconi della quale è stato Rettore tra il 2016 e il 2022. Attualmente è Presidente della Fondazione Human Technopole, l’Istituto di ricerca biomedicale del distretto MIND (Milan Innovation District).
È stato il Rettore per nomina più giovane della storia dell’ateneo e il primo a essere rinnovato per tre mandati biennali. Durante la sua direzione, Bocconi è per la prima volta entrata nelle prime cinque università più rinomate al mondo nel campo delle scienze sociali e SDA Bocconi School of Management (la scuola professionale per manager di Bocconi) nelle prime tre business school in Europa. Sotto la sua guida, Bocconi si è inoltre aperta al mondo dell’informatica e della fisica teorica, lanciando il primo corso di laurea in Artificial Intelligence e inaugurando un dipartimento in Computing Sciences con un gruppo di studiosi rinomati a livello mondiale. Sotto il suo mandato è stato inoltre aperto un acceleratore, B4i Bocconi for
Innovation, il cui obiettivo è supportare con le competenze dell’ateneo la creazione e l’accelerazione di start up nell’ecosistema di Milano. A questo fine ha favorito la collaborazione
con gli altri atenei milanesi e in particolare con il Politecnico di Milano ha lanciato due Master of Sciences: uno in Cyber Security (2018) e uno sulla Transformative Sustainability (2022) e con Universià Bicocca, Università Statale e Politecnico di Milano ha contribuito alla creazione dell’ecosistema MUSA (Multilayred Urban Sustainability Action) con i fondi del PNRR.
Esperto di economia della tecnologia e dell’innovazione, grazie ai suoi studi ha contribuito a far comprendere gli ostacoli al cambiamento organizzativo e a identificare i meccanismi che aiutano le aziende ad adottare innovazioni e tecnologie ad alto potenziale.
È autore di più di ottanta articoli e di 8 libri e ha pubblicato nelle più prestigiose riviste internazionali di management ed è stato editor di Strategic Organization (2014-2016).
Il suo H index su Google Scholar è pari a 31 con più di 11.000 citazioni.