Asfor Master Day 2024, intervista a Enrico Viceconte, capoprogetto offerta formativa STOA’
In attesa dell’Asfor Master Day, che si terrà il 9 ottobre 2024, abbiamo avuto l’onore di intervistare il Enrico Viceconte – Capoprogetto dell’offerta Formativa – Master in Direzione e Gestione d’Impresa – STOA’ Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa, Accreditato Asfor.
Quali sono le caratteristiche del master proposto?
Il tradizionale master Master in Direzione e Gestione d’Impresa, accreditato in General Management, sposta oggi il suo focus dal “management dell’innovazione” al “management dei progetti di innovazione”. Con una sottolineatura dell’importanza dell’implementazione e dell’esecuzione basate sul Project/Program management e sulla Business Analysis. Il “business case” per l’innovazione sarà presentato e studiato come un insieme diversificato di obiettivi, indicatori di performance e requisiti che vanno oltre la competitività di prodotti e processi per includere la transizione verso tecnologie digitali e verdi. Il corso, tradizionalmente preferito da laureati in economia, vuole cosÏ attrarre in aula un crescente numero di ingegneri, informatici e specialisti di domini tecnologici avanzati. La strategia, il marketing, l’organizzazione e la gestione delle risorse umane restano come materie fondamentali così come le competenze trasversali per l’efficacia personale.
A quali opportunità professionali dà accesso?
Il corso mira ad un incremento del placement verso molteplici nuovi sbocchi professionali proponendosi di integrare gli obiettivi di formazione al “finance” nei contesti produttivi con le competenze necessarie per supportare le imprese nella transizione verso tecnologie digitali e green, in linea con le misure di finanziamento previste dal Piano Transizione 5.0. Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere come applicare all’innovazione principi di financial
management, management accounting, e risk management, con un focus particolare sulle innovazioni digitali e a ridotto impatto ambientale e sulla responsabilità sociale d’impresa. Questa apertura vuole aprire uno sbocco occupazionale verso la consulenza a progetti finanziati di innovazione 5.0. nelle imprese di ogni classe dimensionale. Il Piano Transizione 5.0 sarà infatti al centro del PNRR, mirato a promuovere una transizione digitale ed ecologica nell’industria. Il piano, che offre incentivi finanziari significativi per gli investimenti nelle aree dell’innovazione e della riduzione dei consumi energetici Ë considerato come una rilevante nuova opportunità di occupazione per gli allievi.
Quali obiettivi di placement (se previsti) e quale sviluppo di carriera prevede il corso?
La riprogettazione del Master in base alla Transizione 5.0 vuole migliorare il placement attuale, aprendosi ad una maggiore spendibilità nel campo della consulenza all’innovazione.