Il volume "Strategie e politiche di formazione nelle imprese familiari. L'apprendimento come leva di sviluppo", a cura di Alberto Felice De Toni, Gaetano Fauso Esposito e Mauro Meda, è frutto di una ricerca sul campo - condotta congiuntamente da Asfor, Cuoa Business School e Istituto Guglielmo Tagliacarne - finalizzata ad analizzare il ruolo delle politiche della formazione e delle strategie di business sulle future traiettorie della competitività. 

La ricerca si avvale di due studi: il primo relativo a una indagine statistica basata su un campione di 4.000 imprese, il secondo relativo a dieci casi studio. Il primo studio, di natura quantitativa, è stato condotto dall’Istituto Guglielmo Tagliacarne di Unioncamere, che ogni anno indaga 4.000 PMI, dai 5 ai 499 dipendenti, con l’obiettivo di elaborare una fotografia delle caratteristiche peculiari delle PMI, sulla base di alcuni parametri significativi. Il focus è sulle imprese a proprietà familiare, con dettagli legati alla diversa tipologia di management, differenziando quello gestito da membri della stessa famiglia e quello affidato a esterni. Vengono analizzate la propensione delle imprese ad investire nella formazione, individuando le finalità della formazione (up-skilling e re-skilling, sviluppo dell'intrapreneurship, trasformazione dei modelli di business e organizzativi), i soggetti formatori, le modalità di erogazione della formazione, i canali di finanziamento e l’effetto delle politiche formative. Inoltre presenta una delle prime evidenze empiriche sul ruolo del PNRR nelle scelte aziendali nel campo delle attività formative . Il secondo studio di natura qualitativa - realizzato da Asfor, Cuoa Business School e Istituto Guglielmo Tagliacarne – è consistito nell’analisi di dieci casi studio di imprese familiari. Sono state condotte numerose interviste rivolte a dirigenti, manager e addetti.